A Horacio Pagani il XXII° Premio "Barsanti e Matteucci"
E' stato assegnato al designer italo argentino Horacio Pagani, fondatore e proprietario della casa modenese Pagani Automobili, il XXII° Premio Internazionale "Barsanti e Matteucci", prestigioso riconoscimento istituito dal Comune di Pietrasanta - con il Rotary Club Viareggio Versilia e il patrocinio di Regione Toscana, Università di Pisa e la collaborazione del Club Barsanti e Matteucci- per ricordare l'illustre concittadino, Padre Eugenio Barsanti, ideatore del primo prototipo di motore a scoppio insieme all'ingegnere Felice Matteucci.
A far compagnia alla nuovissima Pagani Utopia arrivata a Pietrasanta guidata direttamente da Orazio Pagani, anche alcuni splendidi esemplari di 'motore a scoppio', guidati dai Soci del Club Barsanti e Matteucci: Lamborghini Huracàn Evo Spider, Ferrari Roma Spider, Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio e BMW XM.
La cerimonia di consegna del premio si è svolta sabato 4 novembre, alle 18, nella sala dell'Annunziata, all'interno del Complesso di Sant'Agostino: "Un'occasione per non dimenticare la genialità di un nostro concittadino – così il sindaco e assessore alla cultura, Alberto Stefano Giovannetti – che ha rivoluzionato per sempre la storia dei trasporti ma, soprattutto, per celebrarne l'attualità, omaggiando quanti, in Italia e nel mondo, proseguono l'opera di ricerca scientifica e tecnologica sui mezzi a motore.
Presente alla cerimonia anche Giuliano Bensi, consigliere federale dell'ASI - Automotoclub Storico Italiano - che ha omaggiato il vincitore e portato alla manifestazione i saluti e le congratulazioni del Presidente Alberto Scuro.
Pagani ha dedicato gran parte della sua vita alla ricerca dei materiali, delle prestazioni e di linee scolpite dal vento: appena dodicenne sognava Modena e la possibilità di "disegnare e costruire le mie macchine"; nel 1983 approdò in Lamborghini come operaio di terzo livello, fino ad arrivare alla guida di un team che sviluppò la prima vettura al mondo costituita interamente di materiali compositi, dettando le basi per tutte le future applicazioni della fibra di carbonio nell'industria automobilistica.
"Da sempre per Bosch l'innovazione è uno dei pilastri strategici del proprio sviluppo. Seguendo il nostro slogan "Tecnologia per la vita" cerchiamo ogni giorno con i nostri prodotti e servizi di migliorare la qualità della vita offrendo soluzioni innovative in tutto il mondo. Con questo spirito abbiamo supportato il Comitato Scientifico del Premio Internazionale Barsanti e Matteucci, coordinato dall'ing. Stefano Iacoponi, nell'assegnare il 'Riconoscimento Innovazione' all'interno della cerimonia di premiazione del prestigioso premio. L'obiettivo è selezionare aziende impegnate in progetti innovativi attinenti al settore della mobilità e coinvolte in attività di ricerca con applicazioni e ricadute tangibili nella vita di tutti i giorni", ha commentato Camillo Mazza, General Manager Robert Bosch GmbH Branch Italy.